I Diapiri salini di Zinga: nella storia del Mediterraneo
Passeggiata nel Geosito unico in Europa
I Diapiri salini di Zinga sono rocce evaporitiche legate ad un evento geologico avvenuto 5,6 milioni di anni fa, definito come “Crisi di Salinità del Messiniano”. Sono considerati custodi della storia del Mar Mediterraneo perché al loro interno conservano quanto avvenuto in quel periodo geologico che è durato 200 mila anni. Sono unici in tutto il continente europeo per dimensione ed estensione e sono considerate delle rocce evaporitiche composte prevalentemente da sale e risaltano agli occhi per il colore bianco ed i riflessi di luce nel contesto delle tonalità grigie delle argille circostanti. Questa tappa permette di osservare da vicino, nell’arco di 3 Km circa, tre Diapiri Salini diversi tra loro per composizione. Nel percorso è inserito anche il rudere della caserma della Guardia di Finanza che un tempo presidiava il luogo e controllava l’estrazione del sale e l’entrata della miniera di salgemma.
Numero di partecipanti: minimo 3 – 20 persone massimo.
Percorso non adatto a persone con disabilità fisiche.
DATI TECNICI
Lunghezza 2,5 km
Difficoltà facile
Il costo include assicurazione, gadget e guida escursionistica (geologo).
L’Associazione
Grazie al lavoro svolto dal medesimo gruppo, questo è stato da poco riconosciuto Geosito di importanza internazionale dall’Ispra.
Destinazione
Partenza
Fontana Arco tufaceo sulla SP14 nei pressi della frazione Zinga di Casabona, si raggiunge in macchina la Valle del Vitravo.Orario di Partenza
Si prega di arrivare alle ore 15:30, partenza ore 16:00.Orario di Ritorno
Approssimativamente alle ore 18:00Abbigliamento
Vestiti comodi, preferibilmente escursionistici, pantalone possibilmente lungo, scarpe da trekking, cappello, crema solare, spray anti-insetti, 2 litri di acqua.Incluso
GuidaNon Incluso
AccompagnatoriAccompagnatriceColazioneDegustazioneExtraPranzo/cenaTrasporto